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Strategie Poker: come affrontare il “tight aggressive”

Nell’articolo precedente abbiamo parlato del giocatore “tight passive”, osservando insieme come il suo gioco estremamente difensivo possa essere semplice da padroneggiare e alle volte anche molto efficace, ma a tratti senza dubbio troppo prevedibile e statico. Oggi andiamo a vedere la sua controparte più offensiva, il “tight aggressive” appunto, un giocatore decisamente più esperto e pericoloso, che adotta alcune delle linee guida del suo cugino difensivista assoluto, ma sa precisamente quando e come colpire.

La caratteristica fondamentale del “tight aggressive” infatti, e principale differenza rispetto alla sua controparte passiva, è la capacità di effettuare pesanti rilanci quando capisce che è il momento opportuno per farlo. Questa abilità, unita alla caratteristica tendenza a rimanere in difesa, foldando la maggior parte delle volte, tipica del gioco tight, può rendere questo giocatore estremamente pericoloso perché tende ad intimorire l’avversario. Infatti, abituati ad osservare il suo gioco placido e tranquillo, si potrebbe rimanere stupiti quando lo si vede effettuare un raise da capogiro, tendendo a pensare che effettivamente abbia un un punto formidabile. Inoltre la sua maggiore esperienza sa anche fargli adottare i giusti modi comportamentali, permettendogli di controllare anche il fattore psicologico. E’ più imprevedibile del “passive”, ed è sicuramente un tipo di gioco meno consigliabile per chi ha iniziato da poco.

STRATEGIE POKER: QUALE STRATEGIA ADOTTARE CONTRO IL “TIGHT AGGRESSIVE?”

In ogni caso, bisogna considerare che il “tight aggressive” tenderà comunque a giocare poche mani, essendo sempre un giocatore di stampo difensivo. Quindi conviene attuare una strategie di gioco abbastanza loose, in modo da assottigliare il suo stack di volta in volta e costringendolo a giocare delle mani non troppo buone. Inoltre è probabile che gli altri giocatori lo individueranno prima o poi, e quando lo avranno capito anche loro tenderanno a non entrare in gioco quando avrà effettivamente in mano una monster hand, lasciandogli solo pochi spiccioli. Il gioco troppo prudente invece è sconsigliato, perché in questo modo si rischia di portare avanti delle partite infinite, noiose e senza un vero e proprio guadagno per nessuno.

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